Lavoro in Australia. Formazione, professionalità e competenza sono il mix vincente per un lavoro sicuro

L’esperienza formativa in Australia è di fondamentale importanza al fine di ottenere uno sbocco professionale qualificato. Inutile dire che la conoscenza dell’inglese deve essere ottima; ma non è il solo requisito richiesto. 

Occorre intraprendere un percorso professionale atto a far maturare esperienza lavorativa in Australia. 

Le risorse umane seguono un percorso selettivo molto rigido; ed un elemento fondamentale è avere conseguito non solo titoli di studio presso il proprio paese di origine riconosciuti e parificati dal governo australiano; ma anche avere maturato esperienza professionale in loco; dove la cultura del mondo del lavoro è profondamente diversa da quella italiana. <br />Una delle vie da seguire per chi arriva dall’estero; passa attraverso l’attività di lavoro volontario; atto a far sì che si possano approfondire le conoscenze professionali di base che l’individuo si porta dietro come bagaglio personale. 

Non c’è posto in Australia per i generici; cioè per tutti coloro che non abbiano acquisito un’attività professionale (intellettuale o manuale) propria; che possa contribuire a far crescere la competitività del paese nei confronti del mondo. Il focus della cultura australiana è proprio questo; recepire ed impiegare persone professionalmente preparate al fine di accrescere il Know How della nazione; nei vari settori economici del paese. 

Chi arriva da fuori s’impatta con una società dove la competizione è alla base di tutto. 

Le miglior chance per lavorare in Australia si hanno attraverso una preparazione di base completa nell’ambito di un settore economico; la conoscenza di una o più lingue straniere; e la creazione di un curriculum professionale che segua regole rigide di presentazione e trascrizione; essendo la lettera di presentazione della persona stessa. 

Un curriculum ben scritto è di fondamentale importanza per ottenere un colloquio di lavoro. L’Australia ne richiede uno molto più completo e dettagliato di quello italiano (sia nella forma che nella sostanza), al quale deve essere allegato una lettera di presentazione, ed un altro documento dove si esplicitano meglio le proprie competenze professionali (selection criteria). In ambiente lavorativo la persona deve essere capace di dare risultati nel minor tempo possibile essendo preciso; capace ed efficiente al tempo stesso; e dimostrando un grado elevato di gestione dello stress. 

Per i giovani che intendono avvalersi di una esperienza lavorativa internazionale; l’Australia rimane una scelta da prendere altamente in considerazione; specialmente per i giovani in età compresa tra i 18 ed i 29 anni, i quali possono richiedere un visto di lavoro chiamato: work-holyday; e maturare esperienza il loco essendo retribuiti regolarmente per un periodo massimo di un’anno; il quale può essere rinnovato per un’altro anno dal datore di lavoro presso il quale la persona sta svolgendo la propria attività lavorativa. In un mondo del lavoro sempre più competitivo e selettivo; occorre presentarsi più preparati; affinché le chance di ottenere un lavoro effettivo non restino solo dati statistici; ma opportunità reali di crescita e formazione professionale attraverso un percorso formativo internazionale.

Davide Lombino

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