Pianeta X Nibiru; realtà o fantasia Donny Gillson ha annunciato l’arrivo nel 2012 con effetti sulla polarità terrestre entro il primo semestre del 2013

Antichissime tavolette Sumere rivelerebbero l’esistenza nel nostro sistema solare di un misterioso pianeta il cui popolo – gli Anunnaki – avrebbe creato l’essere umano ed edificato le prime civiltà sulla Terra. 

Gli studiosi ipotizzano che, se anche non fosse un pianeta, Nibiru comunque potrebbe essere una nana bruna: una stella più piccola del Sole, incapace di emettere luce e collassata su se stessa dopo aver esaurito l’energia contenuta nel proprio nucleo.
Ma, a parte quel poco che gli astronomi possono dirci su Nibiru, possiamo ancora una volta ricavare delle preziose notizie a riguardo dalle suddette tavole sumere, sforzandoci però di interpretarne i dati obiettivamente e non considerarle semplici miti. 

Nibiru, ci svelano i Sumeri, avrebbe una perfetta orbita ellittica che lo fa entrare ed uscire dal nostro sistema solare ogni 3.600 anni. Può quindi venire considerato, a buon diritto, appartenente al nostro sistema solare, sebbene risulti invisibile per lungo tempo. 

Orbiterebbe tra due soli (il nostro ed uno esterno) che ne costituirebbero i perigei. Quando Nibiru passa vicino al nostro pianeta, porterebbe degli scompensi tellurici,vista la sua alta potenza gravitazionale. 

Il passaggio di Nibiru causerebbe disastri ambientali sulla Terra nonché l’inversione polare con relativi sconvolgimenti climatici; esondazioni oceaniche; risveglio ed eruzioni vulcaniche; e forti terremoti e mettendo a rischi l’estinzione del genere umano. 

Inoltre i Sumeri avevano già rappresentato in una loro incisione il sistema solare composto da dodici pianeti (considerati tali anche la Luna ed il Sole); pertanto scoprirono l’esistenza del decimo pianeta ovvero Nibiru.Tale affermazione non vuole essere allarmistica, tanto più che bisogna considerare la posizione della Terra durante questi passaggi: più si è vicini e più la possibilità di sommovimenti naturali si accentua. 

I Sumeri ci insegnano che il famoso Diluvio sarebbe stato provocato dall’approssimarsi di Nibiru alla Terra e che la nascita di tutte le grandi civiltà è sempre stata scandita dal metronomico lasso di tempo dei fatidici 3.600 anni. 

Questa osservazione risulta particolarmente interessante se notiamo che tutti i popoli antichi avrebbero appreso i fondamenti della loro cultura da “divinità celesti”. 

Andrea Carusi, ricercatore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale del CNR, sostiene che l’orbita retrograda del pianeta X ci invita a comprendere che esso non può essere stato generato con il Sole. Quindi, Nibiru dev’essere stato “catturato” nel nostro sistema solare in un secondo tempo. E, guarda caso, questo è quanto sostennero  i sumeri. 

Ma, chi fornì alla fiorente civiltà sumera dei dati astronomici così minuziosi da risultare ancora oggi esatti? La risposta, secondo Sitchin, è stata e sarà sempre la stessa: gli Dei o meglio, gli Anunnaki. Notizie circolanti sulla rete internet ed avvalorate dal ricercatore e astronomo amatoriale Donny Gillson che ha indagato il pianeta Nibiru per oltre 5 anni Il giorno 7 giugno 2012 ho pubblicato le prime immagini ufficiali tratte dal Skyview Radio Osservatorio, foto che ritraggono il mitico Pianeta X che si troverebbe in avvicinamento alla Terra in quanto già all’interno del nostro sistema solare. 

Per l’osservazione del pianeta ha usato una tecnica della NASA attraverso l’Osservatorio Virtuale tramite il Radio Telescope a 1420Mhz e componendo fino alle coordinate che ha pubblicato il 6 giugno 2012 in un precedente articolo e video pubblicato sulla rivista BIN, nel quale raccontava l’esperienza della sua profonda ricerca- indagine sulla esposizione di un sistema chiamato “ELC20049-DNY” un sistema classificato Top Secret che si trova al di fuori della Via Lattea. Nel mese di Giugno 2012 la NASA ha soppresso le immagini pubblicate da Gillson; smentendo che ci sia un reale pericolo per il nostro pianeta. 

La NASA afferma Gillson continua ha taciuto per anni sull’esistenza del Pianeta X per non creare panico ed allarmismo e  contemporaneamente sta compiendo studi per trovare possibili soluzioni e rendere Marte vivibile nel caso in cui un cataclisma planetario colpisse la Terra ed far sì che i potenti della Terra possano trovare scampo al rischio di estinsione. 

Realtà o fantasia? Non possiamo dirlo; il fatto che la NASA prima ha smentito l’esistenza di Nibiru; dopo ne ha dichiarato l’esistenza ma ha categoricamente smentito che possa essere una reale minaccia per il nostro pianeta. In realtà la NASA aveva già scoperto il Pianeta X nel corso di un osservazione astronomica nel 1983 e successivamente nel 1992 aveva potuto appurare che le dimensioni del Pianeta erano sette volte maggiori della precedente osservazione; sinonimo che il pianeta si stesse avvicinando a noi. 

Inoltre Nibiru è stato già avvistato dall’osservatorio astronomico di Arecibo in  Puerto Rico situato a circa 15 km sud-sudovest di Arecibo. Gillson continua dichiarando che i possibili effetti di Nibiru saranno visibili entro maggio 2013; in quanto nel mese successivo la nana bruna intraprenderà il percorso a ritroso per allontanarsi dal nostro sistema solare.


Davide Lombino

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