Russia, si al referendum per cambiare il nome della città di Volgograd, nel vecchio nome di Stalingrad

La città di Volgograd in Russia potrebbe ritornare al suo vecchio nome Stalingrad in occasione della ricorrenza del settantesimo anniversario della vittoria dell’Armata Rossa sulle truppe naziste. 

Questa è la proposta avanzata dalla Presidente del Consiglio della Federazione Russa Valentina Matvienko; la quale ha aggiunto che la scelta spetta esclusivamente alla popolazione della cittadina. con lei sono d’accordo sia il leader alla Duma del partito di governo Russia Unita Vladimir Vasiliev; che e il capo della Commissione Elettorale Centrale, Vladimir Churov.
Stalingrad cambiò nome in Volgograd nel 1961 quando con la destalinizzazione i crimini del dittatore sovietico furono denunciati pubblicamente. 

La città prese il nuovo nome che significa: “La città del Volga” (l’omonimo fiume che l’attraversa). Tutti favorevoli, ma la scelta ultima spetterà ai cittadini, che saranno chiamati ad una votazione referendaria, per stabilire se la città tornerà a chiamarsi con il nome di Stalin. 

Un referendum restaurativo di una Russia politica cristallizzata ai tempi della dittatura comunista, che non tende ad evolversi con i tempi, ma bensì a rievocare dei periodi storici, che se pur di gloria per la nazione, simboleggiarono morte e distruzione, ma soprattutto tante atrocità compiute dalla Germania nazista. 

Bisognerebbe ristrutturare essenzialmente la nazione, per dare all’esterno una visione giovane e moderna del paese, lasciando alle spalle un passato, che anche se fulgido per la Russia, opaco al tempo stesso. Le dittature evocano sofferenze, malcontenti, povertà da parte della popolazione ed autorità assoluta dei despota che ne detengono il potere massimo, a prescindere se le origini della nascita della dittatura siano di ideologie progressiste o conservatori, di destra o di sinistra le dittature mirano solo alla comunione d’intenti della persona che porta lo scettro del comando. 

Oggi cambiano il nome di una città, domani il nome della nazione da Russia in U.R.S.S; nostalgici della vecchia potenza armata, invece noi ci illudiamo di vedere nella Russia in significativo cambiamento moderno epocale.


Davide Lombino

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