COVID-19 ipotesi di complotto che sta minando la sopravvivenza dell’intera umanità

Coronavirus, spunta l’ipotesi del complotto ai danni degli Americani, ad affermarlo è il giornalista d’inchiesta Massimo Mazzucco, il quale spiega come il virus sia stato creato negli Stati Uniti e sia stato trasferito a Wuhan, durante lo svolgimento delle esercitazioni militari svoltosi nell’omonima località nell’ottobre del 2019.

Il COVID-19 non sarebbe un virus derivato dai pipistrelli e trasmesso all’uomo tramite materiale biologico, ma sia stato riprodotto in laboratorio presso i centri batteriologici americani, per scagliare un attacco alla Cina e fermarne la forte ascesa ed affermazione economica in campo mondiale.

La Cina il 13 Marzo 2019 ha accusato formalmente gli Stati Uniti di avere portato il virus COVID-19, appunto, durante lo svolgimento  delle suddette esercitazioni militari, pertanto ha formalmente chiesto una spiegazione a riguardo, basandosi su un video riguardante un’interpellanza parlamentare effettuato molti mesi primi della diffusione del virus, da parte del direttore del CDC americano Robert Redfield che risponde ad un’interrogazione parlamentare; nel quale ammette che nei mesi precedenti ci sono stati casi di COVID-19 negli Stati Uniti, fatti passare per casi di normale stati influenzali.

La Cina ha formalmente chiesto agli Stati Uniti la data di decorrenza relativa alla comparsa del virus COVID-19.

La Richiesta è stata formalmente inviata tramite un “tweet” del 13 marzo 2019 dal portavoce del ministero degli esteri cinese Lijian Zhao, il quale ha chiesto maggiori chiarimenti ed informazioni relativi al coronavirus, senza però mantenere toni accusatori, relativi all’immissione del virus in Cina; in quanto non ci sono prove tangibili che possano avvalorare tale tesi.

Il giornalista Massimo Mazzucco era stato già sotto i riflettori durante l’epidemia di ebola che si era diffusa in Africa nel 2014, il quale aveva denunciato è pubblicato sulla testata giornalistica “Luogo Comune”, un possibile complotto relativo alla diffusione del virus, basandosi su una notizia rilasciata da un quotidiano della Liberia il “Daily Observer”, nel quale uno scienziato locale il dottor Brodereck accusava gli Americani di aver ingegnerizzato in laboratorio il virus; per poi trasportarlo fino in Africa.

Dopo questo articolo il giornalista venne invitato ad approfondire l’argomento nella trasmissione Matrix, insieme alla virologa Silvia Meschi, il quale ha spiegato approfonditamente la teoria del complotto in fase di registrazione, ma inspiegabilmente quando il video è stato rimontato e messo in onda, la teoria del complotto è stata tagliata; ed il video termina con le parole della Virologa Meschi, la quale stentatamente cerca di smontare la teoria stessa.

A questo punto non possiamo trascurare nessuna ipotesi sulla comparsa del virus COVID-19, pertanto ho ritenuto plausibile pubblicare il video registrato dal giornalista Massimo Mazzuco; nel quale spiegherà largamente la teoria del complotto degli Stati Uniti.

Il giornalista inoltre avanza l’ipotesi che considerando la diffusione pandemica e la localizzazione geografica del virus a livello globale, si evince che; la pandemia abbia colpito maggiormente la Cina prima (per le ragioni sopra spiegate) e l’Italia dopo, ipotizzando una possibile punizione inflitta dagli Usa nei nostri confronti a causa degli accordi commerciali stimati pochi mesi prima dell’apparizione del virus tra Italia e Cina.

Ipotesi di cospirazione quindi ampiamente pubblicata e supportata fra le piste che conducono all’apparizione del coronavirus, il quale potrebbe essersi abbattuto non per caso in certe aree; piuttosto che in altre.

Il giornalista italiano spiega inoltre che l’ipotesi della cospirazione parte da lontano e coinvolgerebbero alcuni ricchi investitori che hanno ipotizzato il crollo dei mercati finanziari nel mese di marzo 2020 investendo ingenti milioni di dollari.

Infatti un mese dopo le esercitazioni di Wuhan il “Wall Street Journal” ha pubblicato la notizia che la Bridgewater; il più grande fondo d’investimento mondiale, aveva scommesso 1.5 miliardi di dollari americani in opzioni, sulla caduta dei mercati.

Teoria del complotto o realtà mediatica nascosta; non sappiamo; sicuramente alla fine di questa situazione pandemica bisognerebbe cercare di investigare più a fondo sull’accaduto.

Sembrerebbe quasi impensabile, ma non impossibile che la vita dell’umanità venga messa in gioco puramente per scopi economico-finanziari.

 

Davide Lombino

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