La speranza male cronico che affligge il nostro sistema sociale

18f8fe3b9cdb2fc37cdd8e1fb5096014Oggi vogliamo introdurre un tema alquanto delicato, parleremo infatti della nostra società e dei mali che la affliggono da troppo tempo.

La nostra società come appena detto, ha contratto negli ultimi decenni alcune malattie croniche (per così dire), le quali analizzandole soggettivamente, non sembrerebbe apparentemente avere una cura.

I sistemi di qualsiasi genere essi siano: sociale, politico, di vita, rapporti interpersonali, hanno subito delle ferite profonde alle quali occorre porre al più presto rimedi.

tumblr_nhlqr32hvY1scziuno1_540I governi alimentano la speranza di un futuro migliore, perpetrata come informazione propagandistica, enunciando la formulazione di nuove leggi, per fronteggiare i problemi, al fine di alimentare nell’immaginario comune, la possibilità reale di una rinascita sociale come segno di evoluzionismo progressista.

La verità è palesemente celata dalla formula speranza, divulgata alle masse come segno di miglioramento sociale.

Ma la speranza non promuove l’evoluzionismo sociale,  suscita approvazione da parte di coloro che realmente desiderino che i governi si promuovano a tal proposito.

Solo un attenta programmazione del futuro, può dare la reale possibilità di cambiamento radicale dei mali che affliggono la nostra società.

Viviamo in uno stato sociale gravemente oberato dalla mancanza di lavoro, sicurezza sociale, disoccupazione, inoccupazione giovanile, servizi sociali adeguati e molto altro ancora, senza peraltro che si sia fatto nulla, per cambiare il trend negativo.

Prendiamo per esempio il nostro paese, abbiamo cambiato parecchi governi nel corso del l’ultimo quinquennio (peraltro esecutivi non direttamente eletti dal popolo), ognuno ha introdotto delle riforme, per migliorare le condizioni sociali, ma se dovessimo prendere in esame i reali benefici ottenuti nel corso dei passati cinque anni, la situazione non ha subito sostanziali cambiamenti.

Ciò dimostra l’inadeguatezza da parte di coloro che governano a trasformare la speranza in futuro programmatico.

La causa va ricercata negli esecutivi che si sono susseguiti negli anni, i quali hanno tenuto un indirizzo di governo di restaurazione, incentrando la propria condotta politica, perpetrando la linea guida tenuta dell’immediato precedente esecutivo, ognuno però a propugnato la speranza di miglioramento sociale auspicata da tutti, nel segno del miglioramento economico-sociale.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti, i mali della nostra società si sono acuiti nel tempo, tanto da poterli definire cronici.

Tale situazione ha permesso che la nostra società si sia introflessa, non avendo ottenuto quei benefici auspicati dalla speranza alimentata come elemento di cambiamento strutturale del sistema sociale stesso.

Per poter risolvere i mali cronici prodotti e cronicizzati nella nostra società, occorre intervenire dall’interno della struttura stessa, agire sulle cause e non sui sintomi come finora si è sempre fatto.

La speranza è un elemento che agisce sui sintomi, la programmazione (del futuro) invece, agisce sulle cause.

Anche il sommo poeta Dante non alimentò nessuna fiducia sulla speranza, ricordiamo al tal proposito il passo del canto dell’inferno dantesco: “Lasciate ogni speranza a voi ch’intrate”.

Dobbiamo adoperarci tutti al fine di poter progettare il futuro tramite una attenta e curata programmazione, solo cosi possiamo curare i mali della nostra società e dare un futuro ai nostri figli, ponendo le basi per un moderno evoluzionismo sociale, e sfatando il pericolo di compromettere la nostra stessa esistenza.

Davide Lombino

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